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20 October 2023

FANTIANA2 - Escritos sobre John Fante seleccionados por Eduardo Margaretto

PORTADA:
RICCARDO CECCHETTI


A distancia de 3 años de la primera salida editorial, ve la luz este segundo volumen de Fantiana, cuyo principal objetivo es adentrarse en los múltiples registros, vitales y narrativos, del escritor italoamericano: el profundo sufrimiento de los inmigrantes italianos en el sueño americano, el deseo desesperado de convertirse en escritor, el absurdo de ser guionista de éxito en Hollywood, la reivindicación de la literatura por encima de cualquier cosa. Todo a través de ensayos, pensamientos, análisis o reflexiones de escritores, guionistas, traductores, periodistas, pintores, libreros o simplemente fan-tianos. Como escribe en la introducción a este volumen Eduardo Margaretto: «echando ahora la vista atrás, tenía la pinta [Fantiana] de acabar en uno de esos cajones fantianos donde se quedaron tantas ideas grandiosas. Pero no, para bien o para mal, no ha sido así. […] Eso sí, como dice siempre Gabriele Nero, editor que confió desde el primer día en esta historia: ¡Nos vemos en la próxima Fantiana!».

Los escritos sobre John Fante han sido seleccionados y traducidos al castellano por Eduardo Margaretto. Este primer volumen incluye los textos de: Gianni Paoletti, Ambra Simeone, Juttanova, Pilar Romera, Carlos Blázquez, Giorgio Santangelo, Davide Potente, Eduardo Sánchez, Eduardo Margaretto, Edgardo L. Maestro, Fabrizio Cocina, Gabriele Nero, Matthew Licht, David Gutiérrez, Miquel Reverté, Chiara Ruggiero, Rafa Aranda, Edu Ibáñez.



16 May 2023

08 April 2022

29 November 2021

TECNOFOBIA - Salvatore Capolupo

COPERTINA
MARCO DE LUCA


Hai mai avuto paura di usare i social network? Forse temevi un virus informatico, una shitstorm o un troll: minacce in grado di rubarti i dati, ricattarti o invadere la tua privacy. Un troll, del resto, è uno dei più temuti attori del cyberspazio, ma è anche l’unico in grado di “bucare” la nostra bolla di auto-referenzialità e narcisismo.


I social network si sono svelati, anno dopo anno, per ciò che erano: non lo strumento paritario e democratico che alcuni avevano immaginato, bensì qualcosa di più simile ad un coltello multi-uso, con cui puoi fare qualcosa di utile o ferirti con quasi la stessa probabilità. Nel frattempo - e in misura accentuata dal 2020 - questi strumenti continuano a martellarci, alienarci o venderci qualcosa. Nel mondo digitale si registrano sempre più frequenti incursioni black hat in stile Kevin Mitnick, sussurrando alle nostre coscienze le profezie di Cronenberg e Ballard. A questo punto, forse, non rimane che prendere spunto dal know how, dall’astuzia e dalla costruttiva diffidenza dei più grandi hacker.

Tecnofobia tratta le nuove tecnologie in modo semplice e divulgativo, ispirandosi ai casi più famosi di trolling e hacking della storia.

Salvatore Capolupo (1979, Vibo Valentia) è un ingegnere informatico, consulente, blogger e formatore, oltre che appassionato attore e factotum teatrale. Immerso nel contesto di internet fin dai suoi albori, collabora con varie realtà digitali e startup, da molto prima che “lavorare da casa” diventasse pop. Esperto di tecnologie open source, è da sempre incuriosito dai risvolti pratici delle applicazioni e da come la tecnologia si innesti nella società in cui viviamo. Gestisce vari blog su argomento tecnologico, finanziario e cinematografico, tra cui lipercubo.it. Tecnofobia è il suo primo libro.